«Matteo Lepore, sindaco di Bologna, se avesse un minimo di dignità si dovrebbe dimettere. Il disastro bolognese era facilmente prevedibile, ci sono documenti video del passato che dimostrano come le criticità del Ravone fossero già presenti da tempo ed era noto che il torrente fosse a rischio, considerando anche le precedenti alluvioni in cui era già esondato. Così come la scoperchiatura del canale in Via Riva Reno non ha fatto altro che facilitare la fuoriuscita delle acque. Quando denunciamo i problemi ci dicono che speculiamo, quando si verificano la sinistra ci chiede unità istituzionale. Un gioco al quale siamo stanchi di prestarci. Lepore chieda scusa alla città per aver sperperato risorse su opere inutili come tram, piste ciclabili, finanziamenti ad associazioni e tanto altro, invece che impiegarle per la messa in sicurezza idrogeologica di Bologna e di molti comuni della città metropolitana. Anche la Regione Emilia-Romagna ha gravi responsabilità in quanto accaduto, come accertato dalla Corte dei Conti, solamente il 10% delle risorse a disposizione per la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico sono state impiegate mentre il restante 90% è rimasto inutilizzato da parte della Regione. La sinistra ancora una volta si dimostra incapace di gestire il territorio e a farne le spese sono i cittadini che si ritrovano ancora immersi nel fango».
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Marco Lisei.