«Oggi abbiamo audito in prima Commissione il direttore esecutivo di Europol, per chiedere lumi sull’incredibile posizione del garante europeo dei dati personali, che per lungo tempo ha impedito alle due agenzie Europol e Frontex di procedere allo scambio dei dati personali di soggetti sospettati di crimini transfrontalieri. Ho chiesto alla direttrice De Bolle quanto è importante la condivisione dei dati per la difesa delle nostre frontiere, sia in chiave di lotta al traffico dei migranti, che in chiave di lotta al terrorismo. La direttrice ci ha segnalato quanto sia fondamentale la condivisione delle informazioni e la cooperazione tra intelligence. Questa audizione è frutto di un lavoro congiunto con il collega Eurodeputato Vincenzo Sofo, che aveva depositato una richiesta di informazioni al Commissario Johansson, perché riteniamo il tema di un’importanza fondamentale per la tutela delle frontiere esterne, per la lotta al terrorismo ed al traffico degli esseri umani. Fratelli d’Italia terrà alta l’attenzione su questo tema, oggi più che mai, in un momento in cui il contesto geo politico delicato richiede di non abbassare la guardia. Il nostro impegno, in Italia ed in Europa, si traduce in azioni concrete a tutela della sicurezza dei cittadini, non si può considerare prevalente il diritto alla tutela della privacy quando si tratta della sicurezza nazionale».
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Sara Kelany, responsabile nazionale del Dipartimento immigrazione di FdI.