«La tutela della salute e della sicurezza sul lavoro costituisce un’assoluta priorità di cui le istituzioni sono chiamate a farsi carico, in quanto ogni infortunio mortale sul lavoro rappresenta una profonda ferita per l’intera società». Così la senatrice di Fratelli d’Italia Paola Mancini, componente della commissione Lavoro, nel corso del question time in Aula del Senato al ministro del Lavoro Maria Elvira Calderone. «I dati pubblicati da Inail il 3 settembre 2024 – continua – rilevano come, rapportando il numero dei casi di infortuni mortali agli occupati Istat, nel confronto tra i primi sette mesi del 2019 (ultimo anno pre pandemia) e lo stesso periodo del 2024, l’incidenza scenda da 2,59 decessi denunciati ogni centomila occupati Istat del 2019 a 2,40 del 2024, dunque il 7,3 per cento in meno. È dunque opportuno proseguire nella direzione tracciata – osserva la parlamentare di FdI – come sta facendo il ministro, con cui finalmente si mette a terra la patente a crediti per l’edilizia, come strumento di prevenzione e di contrasto agli infortuni sul lavoro. È uno strumento efficace – conclude la Mancini – perché da un lato istruisce e incentiva le aziende virtuose e dall’altro sanziona chi non rispetta le norme».