Il presidente Sergio Mattarella è arrivato in Germania per una visita di Stato, la prima dei suoi due mandati. Oggi l’incontro con il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier a palazzo Bellevue.
«Siamo alla ricerca di una conclusione di questa sconsiderata guerra iniziata dalla Russia», ma «pace non vuol dire sottomissione e abbandono dei principi della dignità di ogni stato. Non vuol dire sottomissione a chi pensa di prevalere con l’uso delle armi», ha detto Mattarella in conferenza stampa. «Quindi- ha aggiunto il capo dello Stato- sostenere l’Ucraina è essenziale per difendere la pace ed evitare che a questa avventura sconsiderata ne seguano altre che trascinerebbero il mondo» verso una guerra totale.
«Non ho titolo per esprimermi sulle forze politiche» di estrema destra, «ma una cosa posso dirla. Il mondo sta cambiando molto: lavoro, comunicazione, economia. Tutti questi cambiamenti cambiano il modo di interazione tra i Paesi di tutto il globo, con forti movimenti migratori», ha detto poi Mattarella. «Tutto questo- ha sottolineato il capo dello Stato- disorienta la pubblico opinione e qualcuno propone una risposta facile ma ingannevole, ‘vi faremo tornare all’epoca d’oro di sessant’anni fa’. Ma il mondo non torna in dietro- avverte Mattarella- una risposta seria è affrontare i problemi in maniera costruttiva per governarli positivamente».
Antonio Bravetti