«Nella manifestazione contro l’autonomia differenziata del Pd molisano affiancato da comitati e cgil, svoltasi a San Giacomo degli Schiavoni e da me autorizzata in quanto Sindaco, si è registrata una partecipazione della popolazione quasi pari a zero. Questo perché il messaggio che manda il centrosinistra molisano é rivolto ad un accaparramento di voti e non al contenuto della riforma. E i cittadini lo hanno capito».
«Quello che non dice il centrosinistra, non so se per disinformazione o strumentalmente, è che questa riforma porta con sé una novità che gli italiani attendevano da anni : la quantificazione dei livelli essenziali di prestazione, che saranno necessari a garantire i diritti sociali e civili, in egual misura, su tutto il territorio nazionale. Non solo – prosegue Della Porta – non vengono citate le diverse garanzie previste dalla normativa, né tantomeno il principio secondo il quale l’autonomia non è un obbligo ma una facoltà che le Regioni potranno o meno esercitare.
E quelle Regioni che decideranno di non esercitarla avranno assegnate le stesse risorse di quelle che la eserciteranno, diritto garantito, tra l’altro, da un emendamento di Fratelli d’Italia». E conclude: «Il centrosinistra dovrebbe capire che polemizzare con slogan menzogneri senza entrare nel merito di una riforma così importante, non gli farà recuperare il consenso perso. E il flop della manifestazione di ieri ne è la dimostrazione».
Così il senatore di Fratelli d’Italia Costanzo Della Porta, Sindaco del comune di San Giacomo degli Schiavoni rispondendo alle dichiarazioni della consigliera regionale Pd Micaela Fanelli durante l’evento del coordinamento molisano «Sì all’Italia, No all’Autonomia Differenziata» svoltasi ieri nello stesso comune.