L’assassinio di Ismail Haniyeh in Iran e gli attacchi a Beirut «rappresentano minacce all’intera regione, al mondo e all’umanità». È il monito che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha fatto in una telefona avuta con Papa Francesco, secondo quanto riferito dall’agenzia turca Anadolu. Nei giorni scorsi, il presidente turco aveva anticipato pubblicamente l’intenzione di contattare Bergoglio, in particolare all’indomani della cerimonia di apertura dei giochi olimpici, per far presente la propria indignazione per quelle che ha definito delle «manifestazioni immorali». Ma lo scambio telefonico è stata anche l’occasione per affrontare l’urgenza della crisi in medio oriente. Sempre secondo l’agenzia stampa, Erdogan ha infatti parlato con il Pontefice della necessità di agire «nel quadro di un’alleanza umanitaria perché i cristiani e i musulmani che vivono in Palestina possano trovare la pace». Non è il primo colloquio telefonico tra Erdogan e il Papa su questo tema: lo scorso ottobre, il presidente turco con Bergoglio si era sentito per denunciare la mancanza di consapevolezza della comunità internazionale su quello che stava avvenendo a Gaza, dopo l’avvio degli attacchi israeliani, parlando di una «vergogna per l’umanità».