«Secondo i dati forniti nel 2018 dall’Istat 3 milioni e 574 mila uomini hanno subito molestie almeno una volta nella vita. Di questi, 1 milione e 274 mila solo nel biennio 2015-2016. Contro ogni pronostico, nel 97% dei casi il molestatore è una donna. La forma di violenza più diffusa – spesso all’interno delle mura domestiche – è quella verbale, seguita da pedinamenti e vessazioni fisiche. La violenza psicologica, meno visibile di quella fisica, è altrettanto devastante. Gli uomini vengono tartassati con frasi come ‘Non vali niente’, ‘Sei un fallito’ o ‘Ti porto via i figli’; questa forma di abuso è spesso difficile da riconoscere per le vittime, specialmente quando diventa la norma all’interno della famiglia o di una relazione. Lodevole è l’operato di strutture come l’associazione Ankyra, che dal 2014 si occupano di dare sostegno e risposte agli uomini abusati; preoccupante è scoprire che ad oggi hanno ricevuto oltre 900 richieste di aiuto, anche se il numero reale di uomini che soffrono in silenzio è molto più alto, perché le vittime stesse fanno fatica ad ammettere di avere un problema o di aver subito violenza. È urgente, perciò, studiare più a fondo la dinamica delle relazioni disfunzionali, senza avere preconcetti e assecondare tabù, riconoscendo che ogni individuo ha diritto all’ascolto, al supporto e al riconoscimento della propria dignità di essere umano indipendentemente dal genere».
Lo scrive in una nota la senatrice di Fratelli d’Italia, Cinzia Pellegrino, coordinatore nazionale del Dipartimento tutela Vittime di FdI.