«Nonostante i cittadini venezuelani si siano mobilitati in massa a sostegno del candidato dell’opposizione Gonzalez Urrutia, il Consiglio Elettorale Nazionale del Venezuela ha riconfermato l’elezione di Nicolas Maduro come Presidente. Un esito che difficilmente sorprende e che risulta fortemente dubbioso alla luce della soddisfazione che Paesi come Cuba, Iran, Siria e Cina si sono affrettati a comunicare. In senso contrario si sono andati invece Paesi come Stati Uniti, Argentina e Costa Rica che hanno espresso il serio timore che i risultati annunciati non riflettano la volontà del popolo venezuelano. Il presidente del Costa Rica, Robles, parla apertamente di una elezione fraudolenta da ripudiare categoricamente e si impegna a lavorare «con i governi democratici del continente e le organizzazioni internazionali per garantire che la sacra volontà del popolo venezuelano sia rispettata». Come affermano i principali esponenti dell’opposizione, dal candidato Edmundo Gonzalez Uturria a Maria Corina Machado, in Venezuela va in scena un copione conosciuto: con brogli ed intimidazioni, proprio in queste ore, Maduro ha sottratto e continua a sottrarre al popolo venezuelano il diritto ad elezioni corrette e libere. Occorre dunque continuare a sostenere le forze di opposizione che si sono presentate unite per questo appuntamento elettorale e che già chiedono l’apertura di un negoziato che riconosca ufficialmente Gonzalez Uturria quale presidente eletto e sancisca l’uscita pacifica di Nicolas Maduro. Non è più tollerabile l’ennesima tragica farsa elettorale da parte di un autocrate che gode della protezione di una rete di simili autocrati e regimi sanguinari e aggressori che hanno persino l’impudenza di proporsi come «alternativi» a un sistema e a un ordine internazionale basato sulle libertà, lo stato di diritto e il diritto internazionale».
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi di Sant’Agata, presidente della Commissione Politiche Ue.