Proseguono i sabotaggi in Francia, iniziati nel giorno del debutto delle Olimpiadi, venerdì scorso con il caos generato nelle linee dei treni ad alta velocità. Questa volta nel mirino dei sabotatori è invece finita la rete di fibra ottica: sono infatti state colpite nella notte le infrastrutture delle Tlc di diversi operatori in sei dipartimenti, «illesa» invece Parigi. Lo ha reso noto la polizia francese che, nel frattempo, ha comunicato anche l’arresto di un attivista di movimenti di estrema sinistra, avvenuto ieri, domenica 28 luglio, in una sede delle ferrovie francesi Sncf a Oissel (Seine-Maritime): l’uomo sarebbe coinvolto nei sabotaggi che venerdì scorso che hanno mandato in tilt i treni ad alta velocità. Nell’automezzo della persona arrestata, secondo quanto riportato dai media francesi, sono state ritrovate le «chiavi d’accesso ai locali tecnici della Sncf», tronchesi, un set di chiavi universali, nonché manuali e volantini legati all’ultrasinistra. I sabotaggi che sono avvenuti questa notte in Francia nelle reti di fibra ottica hanno interessato alcuni operatori, come Free e Sfr, e i dipartimenti colpiti e in cui si sono avuti disagi sono quelli delle Bocche del Reno, dell’Aude, dell’Herault, della Meuse e del Drome. «Salva», questa volta, Parigi.
Maria Anzalone