«La decisione del Consiglio di Stato, che ha sospeso fino a nuova decisione il trasferimento di motovedette italiane alla Tunisia, è un evidente dispetto all’azione del governo Meloni in tema di contrasto all’immigrazione clandestina. E’ infatti del tutto evidente che garantire alla Tunisia un’adeguata forniture di mezzi navali per neutralizzare le sortite degli scafisti rappresenta per l’Italia un dovere cui il Consiglio di Stato pone oggi un intralcio. E’ perciò assai discutibile questa sentenza che ci spinge a constatare che vi sono poteri dello Stato che non intendono assecondare una politica che per quanto ci riguarda continueremo a portare avanti nell’interesse degli italiani e degli stessi immigrati che non sono altro che vittime di un mercato di morte».
Lo dichiara il vicepresidente di Fratelli d’Italia in Senato, Marco Scurria, segretario della Commissione Politiche Ue a Palazzo Madama.