«Per aver occupato, semplicemente sedendomi in commissione durante la giunta per le elezioni, sono stato sanzionato con 15 giorni di sospensione dall’aula. Gli stessi 15 giorni di sospensione comminati al leghista Iezzi, per aver tentato più volte di colpire il deputato Donno, durante quella che è stata a tutti gli effetti una aggressione squadrista. Molto più di quanto comminato ad altri esponenti di maggioranza che si sono catapultati in aula per aggredire Leonardo Donno. Questa valutazione svilisce l’ufficio di presidenza della Camera presieduto da Lorenzo Fontana, dequalificandolo e abbassandolo a botteguccia di partito usata a mo di manganello verso gli avversari politici. Mi chiedo se il presidente della Camera non si renda conto che si sta rendendo complice di chi con violenza ed arroganza sta dequalificando il ruolo che con onore avremmo dovuto tutti interpretare. Martedì saremo in piazza con migliaia di cittadini a sventolare Il tricolore perché non ci arrendiamo a vedere le istituzioni svilite e vilipese in questa maniera».
Così il deputato M5S Gaetano Amato.