In Ucraina le forze russe continuano ad avanzare e in diverse regioni del Paese è risuonato l’allarme antiaereo. La Germania autorizza gli ucraini a difendersi contro gli attacchi che arrivano da zone «immediatamente oltre confine» anche «con le armi consegnate», tra cui quelle tedesche. Lo ha riferito in una nota il portavoce del cancelliere Scholz.
Il presidente ucraino Zelensky esprime poi la propria gratitudine a Biden. Il presidente americano avrebbe infatti autorizzato, secondo varie fonti di stampa, l’Ucraina a colpire in territorio russo con armi statunitensi, ma solamente nell’area vicino al confine e non a lungo raggio. L’Ucraina ha dichiarato che il via libera americano all’uso di armi occidentali contro obiettivi in Russia, a determinate condizioni, «rafforzerà significativamente» la sua difesa, in particolare nella regione di Kharkiv, dove l’esercito di Mosca ha lanciato un’offensiva all’inizio di maggio.
Fonti di stampa hanno reso noto che il presidente ucraino, Zelensky incontrerà il segretario Usa alla Difesa, Lloyd Austin, a margine dei Dialoghi di Shangri-La a Singapore. Al centro dei colloqui l’uso di armi Usa oltre l’area di Kharkiv da parte degli ucraini per colpire obiettivi russi. All’incontro «la questione sarà in cima all’ordine del giorno».
Un deputato ucraino, Oleksiy Goncharenko, ha reso noto che un primo gruppo di istruttori francesi è già in viaggio verso l’Ucraina. Al termine della riunione dei ministri degli Esteri dei 32 Paesi dell’Alleanza Atlantica a Praga, il segretario generale Jens Stoltenberg ha poi ribadito il sostegno a Kyiv. Al vertice della Nato di luglio a Washington – ha aggiunto Stoltenberg – ci dovrebbero essere nuovi passi avanti nel processo di adesione dell’Ucraina all’Alleanza atlantica. L’ex presidente russo Dmitry Medvedev ha esortato l’Occidente a non commettere «un errore fatale» contando sul fatto che Mosca non impiegherà armi nucleari tattiche se l’escalation in corso sul conflitto in Ucraina porterà a uno scontro con la Nato.
Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha i annunciato di aver raggiunto un accordo con il governo ucraino aprendo così la porta al versamento di ulteriori 2,2 miliardi di dollari. L’accordo deve ora ricevere il via libera dal consiglio di amministrazione del Fondo, che dovrebbe riunirsi «nelle prossime settimane». Si tratta della quarta quota del programma di aiuti di 15,6 miliardi di dollari adottato nel marzo 2023, nel quadro di un grande piano di aiuti internazionali per un importo totale di 122 miliardi di dollari.
Amedeo Lomonaco