Riflettori accesi in tutta la città e non solo nei mesi estivi con ‘Roma Creativa 365 Cultura tutto l’anno’, il nuovo Avviso pubblico attraverso il quale Roma Capitale, per il biennio 2025-2026, punta a sostenere un’ampia e diversificata programmazione di iniziative culturali per accendere la creatività 365 giorni all’anno, anche nei quartieri più distanti dal centro. Una misura che, con una dotazione di oltre 8,5 milioni di euro, segna la decisa volontà di superare la stagionalità degli eventi, promuovendo un’offerta culturale dinamica e accessibile, distribuita nel corso dell’anno e in tutta la città. Alla conferenza stampa di presentazione di ‘Roma Creativa 365 Cultura tutto l’anno’, ospitata nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, hanno preso parte il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Massimiliano Smeriglio, e la presidente della Commissione Cultura di Roma Capitale, Erica Battaglia. Teatro, danza, musica, cinema, arte e anche residenze artistiche, formazione, laboratori, workshop e attività per bambine e bambini: suddiviso in tre sezioni, Roma tutto l’anno, Le Forme del Contemporaneo e Lo Spettacolo dal Vivo fuori dal Centro (quest’ultimo solo per il 2025), l’Avviso intende favorire la ricchezza e diversità culturale della città, garantendo a tutte le cittadine e tutti i cittadini un accesso costante e capillare alle opportunità culturali della Capitale, promuovendo progetti che siano in grado di valorizzare il patrimonio materiale e immateriale della città, in particolare delle aree più lontane dal centro, e sostenere la rigenerazione urbana e delle comunità mediante l’interdisciplinarità di azioni e linguaggi. Una misura unitaria che incentiva la sperimentazione artistica, in particolare di artiste, artisti, associazioni, operatrici e operatori che si interroghino sulle nuove emergenze sociali e artistiche e, al contempo, viene incontro ai soggetti operanti in campo culturale proponendo una procedura unica che permetta di programmare le attività su un arco temporale più lungo. Grande importanza sarà data alle proposte che incoraggino la cultura della sostenibilità, al fine di ridurre le pressioni ambientali e sociali generate dal ciclo di vita degli eventi culturali, e alle progettualità improntate allo scambio tra le diverse culture, la tutela dei diritti civili, la narrazione delle identità territoriali, le memorie dei quartieri e le questioni di genere. 4 milioni di euro (2 milioni per il 2025 e 2 milioni per il 2026). La misura è divisa in due sottosezioni: 1/A e 1/B. La 1/A punta a sostenere tutti quei progetti volti a offrire occasioni di aggregazione e crescita socioculturale attraverso le diverse forme espressive di spettacolo dal vivo (teatro, danza, musica, performance, ecc.). La 1/B sostiene invece le arene cinematografiche gratuite, anche al fine di favorire un’alternativa alla dilagante fruizione individuale di contenuti audiovisivi sulle piattaforme. Con riferimento a quest’ultima sottosezione, tra le novità di questo Avviso è prevista una premialità per quei progetti che prevedano una strumentazione specifica per favorire l’accessibilità della fruizione delle opere cinematografiche alle persone con disabilità visiva. Per l’anno in corso, le attività dovranno essere realizzate tra il 1° luglio e il 15 ottobre 2025. Per il prossimo anno, il periodo di eleggibilità della sottosezione 1/A sarà anticipato al 1° marzo 2026, mentre per la sottosezione 1/B il periodo sarà compreso tra il 1° giugno e il 15 ottobre 2026. 2,6 milioni di euro (1,3 milioni per il 2025 e 1,3 milioni per il 2026). Questa sezione dell’Avviso sarà rivolta a tutte quelle progettualità dedicate alla formazione e alla crescita professionale e artistica delle operatrici e degli operatori culturali nell’ambito dell’arte contemporanea, in tutte le sue declinazioni. Tra le attività finanziabili figurano workshop, laboratori, lezioni, incontri, scambi internazionali, residenze artistiche e anche le successive restituzioni al pubblico. Per l’anno in corso, le attività dovranno essere realizzate tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2025, mentre per il prossimo anno dovranno realizzarsi tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2026. Oltre 1,9 milioni di euro (solo per il 2025), fondi concessi dal ministero della Cultura, a valere sul Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo (Fnsv). La sezione finanzierà attività di spettacolo dal vivo, anche di carattere originale e innovativo, nelle aree meno centrali della città. I progetti dovranno puntare alla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale dei quartieri, all’inclusione culturale e sociale e al dialogo interculturale. Saranno premiate quelle progettualità particolarmente orientate alla tutela dei diritti civili, agli scambi interculturali, alla promozione di politiche di genere e alla tutela della memoria territoriale attraverso azioni che vedano protagonista la cittadinanza. Un focus, infine, sarà dedicato ai progetti dedicati al 50esimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini. Le attività dovranno essere realizzate tra il 1° settembre e il 30 novembre 2025. L’Avviso pubblico sarà online entro la fine di aprile. I proponenti (soggetti privati) potranno partecipare con progetti diversi anche a più sezioni del bando (per la sezione 1 è necessario scegliere una delle due sottosezioni). Ulteriore novità di questo Avviso riguarda l’estensione dei vantaggi economici che verranno accordati anche ai primi 5 progetti di ciascuna sezione (in posizione utile in graduatoria) che non abbiano avuto accesso al contributo per esaurimento delle risorse disponibili. L’Avviso sarà pubblicato sul portale di Roma Capitale www.comune.roma.it all’Albo Pretorio on linee nella sezione Attualità – Tutti i bandi, avvisi e concorsi – Struttura ‘Dipartimento Attività Culturali’ e conterrà le necessarie indicazioni circa i termini e le modalità di presentazione delle domande di partecipazione. Verrà, inoltre, attivata una sezione di Faq, per la pubblicazione delle risposte a eventuali richieste di chiarimenti di interesse generale. «Puntiamo sulla cultura con un bando importantissimo- ha spiegato all’agenzia Dire il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri a margine dell’evento– ‘Roma Creativa 365’ significa che in tutto l’anno, in tutta la città, non solo nel centro ma in tutti i quartieri di Roma vogliamo favorire, sostenere e incoraggiare le attività culturali, la creatività dei nostri giovani, le nostre energie culturali, che sono tantissime e che devono avere la possibilità di esprimersi, perché la cultura è cittadinanza, la cultura è partecipazione, la cultura è fondamentale per la qualità della vita». «Per noi- ha proseguito- Roma deve essere una città viva, creativa e con questo bando consentiamo anche agli operatori di programmare le attività per due anni. Offrire proposte culturali a tutte le romane e ai romani e ai visitatori di Roma in tutta la città, in tutti i quartieri, per tutto l’anno, è un’importantissima novità». ‘Roma Creativa 365 Cultura tutto l’anno’ non dimentica Pier Paolo Pasolini. «Quest’anno- ha sottolineato Gualtieri- si commemora il cinquantesimo anniversario della selvaggia uccisione di Pier Paolo Pasolini: ci sembrava importante anche pensare a lui non tanto per commemorarlo ma anche perché il suo sguardo è molto attuale sulla diversità delle realtà dei nostri quartieri. Vogliamo che la cultura sia anche un veicolo per riappropriarsi e riscoprire l’identità dei tanti quartieri della nostra città. Un’identità, però, non chiusa in se stessa ma aperta al dialogo con il mondo e con le diverse culture. Una Roma, dunque, che guarda alla storia e alle caratteristiche dei suoi singoli quartieri e, al tempo stesso, una Roma che ha una cultura che vuole dialogare e aprirsi al mondo. E, soprattutto, che vede i giovani come protagonisti, perché noi abbiamo bisogno delle idee e della creatività dei nostri giovani». «Quella presentata oggi- ha sottolineato l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Massimiliano Smeriglio– era un’iniziativa molto attesa da tutte le realtà associative, culturali, di cooperazione e di imprese creative. Abbiamo presentato un bando biennale che accompagnerà le attività culturali di Roma nei prossimi due anni. Lo facciamo avendo inserito una serie di novità importanti che riguardano lo spettacolo dal vivo, l’indice di perifericità, quindi come trasformare la città tutta in un palcoscenico possibile. Lo facciamo dando forza alla memoria, all’identità dei quartieri, lo facciamo dando certezza e semplificazione amministrativa e investendo una quantità di risorse importanti che seguono il bando Pnrr fatto pochi mesi fa di oltre cinque milioni di euro». «Oggi- ha concluso Smeriglio- abbiamo presentato una manovra che supera gli 8 milioni e mezzo di euro e che a regime, con la manovra del prossimo anno, complessivamente nei due anni rappresenta circa dieci milioni e mezzo di investimenti in attività culturali. Siamo molto contenti, la città ha risposto in maniera estremamente positiva. C’era attesa, aspettiamo i progetti: dal primo luglio partiremo con la nuova stagione».
Francesco Demofonti