Il Campione dei Los Angeles Lakers, LeBron James, il «Predestinato», «King James», ha superato lo soglia dei 50.000 punti in Nba tra stagione regolare e playoff. E’ il primo cestista della storia a riuscire in tale impresa nella lega di basket professionistico più importante del mondo. LeBron James ha raggiunto l’impresa segnando con i Lakers nel match contro i New Orleans Pelicans, due anni dopo essere diventato il miglior marcatore di sempre della Nba superando Kareem Abdul-Jabbar. Nel bel mezzo della sua 22° stagione (e a 40 anni compiuti) nel campionato della Lega per eccellenza, James continua a battere record e a superare limiti. Questo gigante della pallacanestro, campione olimpico per la terza volta la scorsa estate a Parigi, ha iniziato la partita di martedì con 49.999 punti in carriera. Dopo 3 minuti e 26 minuti di gioco, su passaggio di Luka Doncic, ha effettuato un tiro da tre che ha centrato il bersaglio, superando la simbolica soglia dei 50.000. A parte James, solo Abdul-Jabbar (44.149) e Karl Malone (41.689) hanno raggiunto i 40.000 punti nella storia, davanti a Kobe Bryant (39.283) e Michael Jordan (38.279). Ma prima di raggiungere la fama, LeBron Raymone James, nato il 30 dicembre 1984 da una madre adolescente, Gloria, e da un padre delinquente e assente, ha superato mille difficoltà. Nei primi 10 anni di vita la precarietà è il suo quotidiano. Si sposta di continuo, passa da una scuola all’altra. «Vengo dalle città, ho visto droga, armi, omicidi» riassume lui, che ama presentarsi «solo» come «un ragazzo di Akron» (Ohio), per dare meglio l’idea del percorso che ha intrapreso. Il suo destino cambia quando Frank Walker, un allenatore di football americano, lo nota. Colpito dalle sue capacità fisiche, lo spinge a dedicarsi al basket e accoglie LeBron nella sua famiglia. Oggi, nonostante l’età, James continua ad essere ampiamente al suo livello in campo ed a febbraio è stato nominato miglior giocatore della Western Conference, raccogliendo il 41mo premio di questo tipo in carriera. James ha una media di 24,8 punti in questa stagione e finora ha saltato solo quattro partite. Il mese scorso la sua media è salita a 29,3 punti. E LBJ può continuare a sognare trofei: i Lakers sono secondi nella Western Conference e il suo feeling con il talentuoso Luka Doncic, arrivato da Dallas a inizio febbraio in uno scambio a sorpresa con Anthony Davis, si sta dimostrando sempre più prolifico per i Lakers.
Giovanni Cardarello