Mentre il gabinetto di sicurezza israeliano si riunirà alle 11 (ora locale) per approvare l’accordo di cessate il fuoco con Hamas, a Gaza continuano a morire persone. La tregua partirà ufficialmente domenica, nel frattempo Israele ha continuato ad attaccare: sarebbero decine le vittime da quando è stato annunciata l’intesa. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha parlato ieri sera sia con Joe Biden che con Donald Trump, ringraziandoli per il loro contributo, ma avvertendoli «i dettagli finali» erano ancora in fase di definizione. Netanyahu ha anche detto stamattina che Hamas ha fatto marcia indietro su una precedente intesa sull’accordo di cessate il fuoco. I corrispondenti della agenzia palestinese Wafa riferiscono intanto, citando fonti mediche, che quattro cittadini sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti nel bombardamento da parte delle truppe israeliane di un appartamento nei pressi dell’incrocio di Al-Sha’biya, nel quartiere di Al-Daraj, nel centro di Gaza City. Le stesse fonti hanno annunciato l’uccisione di due ragazze in seguito al bombardamento di due case nel quartiere di Al-Shuja’iyya, a est della città, e nei pressi dell’ospedale Friends of the Patient, in centro. Le squadre di soccorso hanno recuperato i corpi di cinque persone uccise e di oltre 10 feriti sotto le macerie di una casa di proprietà della famiglia Khalifa, bombardata dall’occupazione nella zona di Al-Rimal, a ovest. E altri due uomini sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti in seguito al bombardamento nel campo di Al-Nuseirat.
Filippo Accardi