«Le opposizioni non perdono occasione per fare discorsi ideologici. Parlano per partito preso, dicono che questo provvedimento è vuoto di contenuto. Ma, evidentemente, non conoscono il testo. Da loro non ci sono proposte e, a come parlano, sembra che fino al settembre 2022, data della nostra elezione, tutte le carceri erano hotel a 5 stelle. Si è parlato di tossico dipendenza, ma non si è parlato di stranieri e di ingiusta detenzione. Giusto qualche dato: gli stranieri rappresentano il 31% della popolazione carceraria. Per questo fa bene il governo Meloni a chiudere accordi con Paesi esteri, perché è lì che devono scontare la pena. Non ho sentito parlare nemmeno dell’ingiusta detenzione di cui si contano mille casi l’anno. Errori giudiziari che pesano sulle casse dello Stato. A distanza di 20 mesi, possiamo dire cosa abbiamo fatto: siamo andati nelle carceri e osservato cosa non funziona. Abbiamo portato a casa risultati importanti: abbiamo stanziato milioni di euro per l’edilizia carceraria, ci saranno mille assunzioni straordinarie, banditi concorsi per altri 2mila agenti oltre averne assunti già oltre 3mila. Diamo risposte concrete, perché questo significa governare».
Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia, Ernesto Rapani, componente della commissione Giustizia di Palazzo Madama.