VENEZUELA, TERZI (FDI): SOSTEGNO ALLE FORZE D’OPPOSIZIONE A MADURO

«In occasione delle elezioni presidenziali previste in Venezuela il prossimo 28 luglio, indette in base all’Accordo di Barbados stipulato tra governo e opposizione venezuelane, il senatore di Fratelli d’Italia Giulio Terzi esprime il pieno sostegno alle forze dell’opposizione democratica venezuelana. Gli oppositori denunciano da mesi numerose e gravi violazioni sia dell’Accordo sia della Costituzione stessa che vanno dall’esclusione dei principali candidati presidenziali all’impedimento a quattro milioni di venezuelani all’estero di registrarsi per votare. Il regime chavista e comunista di Nicolas Maduro, al potere dal 2016, ha infatti escluso, con intimidazioni e manipolazioni, tutti i candidati dell’opposizione: Juan Guaidò, Maria Corìna Machado e Corinna Yoris, autorizzando all’ultimo momento Edmundo Gonzalez. Altrettanto grave è inoltre la decisione di Maduro di impedire agli osservatori internazionali, in primis all’OSCE, di monitorare la corretta organizzazione e tenuta dell’esercizio elettorale democratico. Il candidato dell’opposizione autorizzato a presentarsi dal regime non conferisce nessun sostanziale elemento di legalità ad elezioni che si confermano, ancora una volta, una farsa. L’obiettivo di Maduro è mantenere in vita un sistema che ha ridotto il Venezuela al collasso economico, finanziario e sociale in cui dilagano violenza e povertà, e dal quale oltre 7 milioni di cittadini sono fuggiti. Una corruzione che si perpetua grazie al sostegno di una rete autoritaria di Paesi come Cuba, Russia, Cina e Iran che continuano a minare la pace e l’ordine internazionale basato su regole condivise. Ai cittadini venezuelani e al più di un milione di italiani residenti che continuano a battersi per la democrazia e la libertà di fronte a simili abusi e avversità, va il plauso e l’incoraggiamento del Senato italiano. Ricordo che lo scorso aprile, il Senato ha adottato all’unanimità una risoluzione che impegna il Governo italiano ad agire secondo quanto stipulato dall’Accordo di Barbados per elezioni libere e inclusive, e per proteggere la comunità italiana e gli interessi economici nel Paese. Infine, come sottolineato in aula dal Presidente dei Senatori FdI, Sen. Lucio Malan, «nel novembre 2020 l’assemblea nazionale venezuelana, poi sciolta da Maduro, aveva eletto come presidente ad interim Guaidò. Diversi Paesi dell’UE si erano espressi per riconoscerlo come legittimo presidente ad interim in attesa di elezioni regolari, ma la posizione dell’Italia all’epoca impedì all’Unione di esprimersi in questo senso. Per cui è bene sapere che l’Italia non sarà indifferente all’emersione di brogli e che saremo conseguenti ad un eventuale verificarsi degli stessi».

 Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Giulio Terzi sulle elezioni del 28 luglio in Venezuela.