Microsoft down in tutto il mondo, la colpa è dell’antivirus Crowdstrike: voli cancellati e aeroporti bloccati

«Portare avanti il telegiornale non è semplice». Il grande down dei sistemi Microsoft sta mandando in tilt il mondo intero. La fotografia è data dalla diretta di Sky Tg 24, in Italia, dove la conduttrice per avere aggiornamenti deve ricorrere allo smartphone. Secondo una prima ricostruzione, si tratterebbe di un guasto tecnico a livello globale, in particolare al sistema cloud. Disservizi a banche, compagnie aeree e colossi dei media. Il problema potrebbe essere derivato da un aggiornamento del software antivirus Crowdstrike. Secondo la Federal Aviation Administration, tutti i voli di diverse importanti compagnie aeree statunitensi, tra cui Delta, United e American Airlines, sono stati bloccati a causa di problemi di comunicazione. Lo riporta la Cnn. Problemi anche per i voli in Spagna, Germania e Australia. L’aeroporto di Berlino è bloccato. Sono oltre 1000 i voli cancellati nel mondo. «Lo stop a terra avrà ripercussioni su tutti i voli delle compagnie aeree, indipendentemente dalla loro destinazione», ha spiegato la Federal Aviation Administration. Microsoft ha affermato che il servizio è stato interrotto per alcuni clienti negli Stati Uniti centrali, «compresi i guasti nelle operazioni di gestione dei servizi e nella connettività o disponibilità dei servizi». La società fondata da Bill Gates ha affermato di aver determinato la causa e sta lavorando per risolverla. «Stiamo effettuando un’indagine sui clienti che utilizzano Microsoft 365», riferisce su X un dipendente dell’azienda. Microsoft Azure, la piattaforma di cloud computing per la gestione di applicazioni e servizi, ha confermato sui social di essere impegnati nella risoluzione del problema. Aeroporti di Roma segnala che, «nonostante i propri sistemi non siano stati impattati, si stanno verificando ritardi e/o cancellazioni sui voli in partenza e in arrivo a causa di un problema generalizzato a livello mondiale sui sistemi informatici». Si consiglia di verificare lo stato del proprio volo con la compagnia di riferimento o su www.adr.it.  Nonostante il disservizio che questa mattina ha colpito diverse piattaforme informatiche a livello mondiale, il Gruppo Autostrade per l’Italia «ha attivato nelle prime ore della giornata, nel giro di breve tempo, il proprio sistema di business continuity per tornare a garantire rapidamente sulla rete nazionale la piena funzionalità di tutti i servizi digitali, assicurando la continuità operativa e limitando al massimo i disagi per gli utenti in viaggio in queste ore. Il servizio è stato comunque sempre garantito». «Sin dalle prime ore della mattina è stato inoltre attivato contestualmente al problema informatico, il protocollo di emergenza che prevede un presidio fisico straordinario di uomini e mezzi su tutti i nodi nevralgici della rete, a supporto dei viaggiatori. Le attività di business continuity continueranno per tutto il giorno fino a risoluzione, onde garantire piena operatività del servizio» conclude il comunicato. Nessun volo cancellato, al momento, e aerei in orario questa mattina a Bologna, dove, però, il guasto alla rete Microsoft sta causando ritardi nelle partenze. Il problema riguarda le procedure di imbarco e i controllo ai check-in che seguono protocolli informatizzati, andati in tilt con il down del sistema. Gli addetti delle società di handling, infatti, non dispongono di dati completi per effettuare le operazioni necessarie a far salire i passeggeri sul velivoli, quindi devono inserirli a mano, con inevitabili rallentamenti, che, confermano da AdB, stanno causando ritardi nelle partenze (per ora tra i i 10 e i 20 minuti, in base alla tabella pubblicata sul sito dello scalo). La situazione, fa sapere comunque la società di gestione del Marconi, è al momento sotto controllo.

Piero Bonito Oliva