Il fiume Vjosa percorre 400 km, dalla catena montuosa del Pindo in Grecia – dove viene chiamato Aoös – poi attraverso l’Albania fino alla costa adriatica. È uno degli ultimi fiumi incontaminati d’Europa che attraversa ecosistemi con una notevole biodiversità che e ospitano oltre 1.100 specie animali: di queste, 13 sono state valutate “a rischio a livello globale” dall’IUCN, così come altre due specie vegetali. La scorsa settimana, dopo un processo che ha visto una preziosa collaborazione tra il governo albanese, esperti locali e internazionali, le ONG ambientaliste che hanno preso parte alla campagna Save the Blue Heart of Europe, lo IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) e l’azienda di abbigliamento outdoor Patagonia, il fiume Vjosa è stato dichiarato Parco nazionale dal governo albanese, diventando così il primo Parco nazionale fluviale selvaggio in Europa. Questa protezione consentirà al Vjosa di rimanere un fiume vivo e libero di scorrere, a beneficio delle persone e della natura. L’istituzione del Parco nazionale del fiume selvaggio Vjosa facilita la soluzione delle minacce all’ecosistema fluviale, a partire dall’inquinamento dell’acqua e del terreno, alla gestione dei rifiuti e alla deforestazione. Inoltre, il Parco creerà opportunità economiche per le comunità locali attraverso un turismo responsabile, contrastando lo spopolamento dell’area. Ottenendo lo status di Parco nazionale di Categoria II dell’IUCN, il Vjosa godrà di protezione secondo i più alti standard internazionali e sarà garantita la sua integrità ecologica. La costituzione del Parco nazionale, che si prevede sarà pienamente operativo entro l’inizio del 2024, costituisce una prima fase del processo che riguarda il canale attivo del fiume. Nei prossimi anni, all’area del Parco si aggiungeranno altri affluenti liberi e aree che sono parte integrante dell’ecosistema del fiume e alcuni terreni privati, previa consultazione delle parti interessate. Nel corso degli ultimi nove mesi, un team di oltre 30 esperti locali e internazionali ha svolto un ampio lavoro sul campo e un’analisi approfondita in settori quali l’ecoturismo, la geomorfologia, l’ecologia, la pianificazione e la gestione delle aree protette, il finanziamento sostenibile dei Parchi nazionali, la legislazione e la valutazione dell’impatto sociale e ambientale. Nel processo sono state incorporate anche le consultazioni con gli stakeholder e la comunicazione pubblica. Allo stesso tempo, il governo albanese sta avviando un processo congiunto con il governo greco per la creazione del Parco transfrontaliero Aoös-Vjosa, con l’obiettivo di ottenere il massimo livello di protezione per l’intero fiume, dalla sorgente al mare, attraverso entrambi i Paesi.
Mariella Del Gaudio