
FAR EST: Ognissanti, Defunti e B h a i r a v a
2 noviembre, 2020di Antonio Dentice
Periodici e brevi estratti dai classici indiani, cinesi e asiatici. Tra aneddoti, riflessioni e qualche commento.
Oggi proseguiamo col Tantraloka, ad opera del mistico Abhinavagupta (X sec.), secondo la traduzione di Raniero Gnoli.
«Egli [ B H A I R A V A ] (…) protegge coloro che hanno paura della trasmigrazione [morte e rinascita]; (…) nasce nel cuore dal grido di aiuto generato dalla paura della trasmigrazione; suscita, per mezzo di una caduta [discesa] di potenza [Shaktipat], l’idea della paura della trasmigrazione»
-Capitolo 1, versi 96-100
«(…) nei riguardi di alcuni soggetti pensanti il Signore [ B H A I R A V A ] si rivela nella sua pienezza, nei riguardi di altri si rivela parte dopo parte»
-Cap 1, v. 140
«La rivelazione della natura propria, costituita da quell’unico essere che è presente in tutti gli esseri, questo in effetto, per le particole, la conoscenza suprema. Le forme di conoscenza diverse da essa, son quelle inferiori, le quali sono molteplici»
-Cap 1, v. 141
Concludiamo col sound di tendenza, il Jingle Bells di questa fredda stagione pandemica. Coi sopravvissuti ci rivedremo a Natale per preparare il Veglione Funebre:
www.youtube.com/watch?v=xJPnQlx4Ea0&t=1011s&ab_channel=ChantCentral
Immagine: Photo by Eddy Billard on Unsplash