L’aggiornamento delle ore 18 della Protezione Civile sull’andamento dell’epidemia da coronavirus, conta 1.835 ammalati in Italia, con un incremento di 258 persone rispetto a ieri. Il nuovo dato fornito dal commissario Angelo Borrelli si aggiorna anche con il numero dei 149 guariti (66 in più rispetto a ieri) e i 52 purtroppo che non sono sopravvissuti al peggioramento dei sintomi (18 in più di ieri). “Le regioni che vedono il maggior numero di persone positive sono Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Sono 1077 le persone positive in Lombardia, Emilia Romagna 324 e Veneto 271”. “Sono 149 i guariti, 66 oggi. Oggi ci sono 18 deceduti, 15 in Lombardia e 3 in Emilia-Romagna, il totale delle persone decedute arriva a 52” ha detto Borrelli che ha aggiunto “al momento non ci sono criticità nei posti di terapia intensiva”. “Il numero dei tamponi effettuato è oltre 23.300 e il numero di casi positivi confermati dall’Istituto superiore di Sanità è 668” ha concluso il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli. Positiva la notizia che arriva dall’Istituto superiore di sanità (Iss) e il Dipartimento Scientifico del Policlinico Militare Celio di Roma che hanno “sequenziato” cioè selezionato gli interi genomi del virus SarS-Cov-2 isolati dal paziente cinese e dal paziente lombardo (il paziente uno di Codogno, ndr). Presto sarà disponibile anche la sequenza di un paziente veneto. Questa ricerca rende noto l’Iss, ha implicazioni importanti: permette di conoscere l’intero codice genetico del virus e di seguirne i cambiamenti nel tempo e nello spazio. Ciò è utile per conoscere e seguire i focolai e per investigare la struttura del virus stesso.
Pino Arpaia