Si terrà oggi 27 febbraio a Bruxelles, un consiglio europeo dei ministri dell’Industria sulla “Competitività” per confrontarsi sulla transizione verso un’industria UE circolare e ad impatto climatico zero nel quadro del Green Deal europeo. L’obiettivo del consiglio, secondo le anticipazioni, è che si eleggevi l’attenzione verso una migliore legiferazione che possa garantire un’armonizzazione della regolamentazione della UE e che la regolamentazione risponda ad esigenze della società e delle imprese.Gli europei vogliono un’azione concreta in materia di cambiamenti climatici e vogliono che sia l’Europa nel suo insieme a indicare il cammino da seguire. Diventare il primo continente a impatto climatico zero costituisce contemporaneamente la sfida e l’opportunità più grandi del nostro tempo. La normativa europea sul clima sancirà per la prima volta nella legge l’obiettivo della neutralità climatica dell’UE entro il 2050. Ciò significa emettere meno biossido di carbonio ed eliminare dall’atmosfera quello emesso. Per farlo è necessario estendere ad altri settori il sistema di scambio di quote di emissione che già aiuta l’UE a ridurre le emissioni dei settori energetico e industriale. Lo sviluppo di fonti di energia più pulite e di tecnologie verdi ci consentirebbe di produrre, viaggiare, consumare e vivere rispettando di più l’ambiente. Occorre sviluppare un’economia realmente circolare e proteggere la biodiversità. In particolare, il Green Deal europeo prevede un percorso per una transizione giusta e socialmente equa ma con un occhio rivolto alle esigenze delle aziende perché nessuna rimanga indietro. Sempre nell’ambito del meeting dei ministri dell’Industria, venerdì 28 febbraio, si terrà, invece, un dibattito sull’agenda strategica per l’innovazione dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT), in vista dei negoziati con il Parlamento europeo che guarderanno a sviluppare l’innovazione e la ricerca nell’UE.
Maria Anzalone