Sono iniziati dalla mezzanotte di ieri i festeggiamenti della Società Sportiva Lazio che compie 120 anni e segna il suo traguardo di più antica e grande Polisportiva d’Europa. Fu fondata a Roma il 9 gennaio 1900, da nove ragazzi: i fratelli Bigiarelli, Aloisi, Lefevre, Balestrieri, Mesones, Grifoni, Venier e Massa. Nel corso dei suoi 120 anni di storia, la Società Sportiva Lazio ha festeggiato nove Campioni olimpici (Baldo, Gabriotti, Gionta, Arena, Ghira, Ognio, Guerrini, Lucarelli, Pampa), venendo premiata con la Stella d’Oro ed il Collare d’Oro al merito sportivo, testimonianze di una eredità sportiva e di vita vissuta senza fine. Il palmares biancoceleste registra anche 16 titoli mondiali, più di 500 titoli nazionali e internazionali, oltre a circa mille titoli conquistati nelle categorie minori e giovanili. Restano indimenticabili protagonisti di questa storia centenaria, nomi come Silvio Piola, arrivato alla Lazio nel ’34, due volte Campione del Mondo, che detiene il record di gol realizzati in serie A. Fausto Coppi, tesserato per la Lazio dal gennaio al giugno del 1945; Carlo Pedersoli, campione di nuoto e pallanuoto e Renzo Nostini, il pluridecorato campione di scherma solo per citarne alcuni. Il motto di allora, agli albori di quel sentimento sportivo, si univa intorno al coro ‘Concordia parvae res crescunt’ (urlato ancora oggi dai giocatori della Lazio Hockey su prato prima dell’inizio delle loro gare) significa ‘nell’armonia anche le piccole cose crescono’.
Pino Gargiulo