- Gli Usa hanno accusato l’Iran di essere responsabile degli attacchi alle petroliere nel Golfo Dell’Oman
- il segretario alla Difesa pro tempore americano Patrick Shanahan: «Autorizzato l’invio di altri 1000 uomini a scopo difensivo»
- Già a maggio Trump aveva disposto il rinforzo nella regione con 15000 uomini
Dopo aver accusato l’Iran di essere responsabile degli attacchi alle petroliere nel Golfo dell’Oman, gli Usa hanno annunciato l’intenzione di inviare nuove truppe in Medio Oriente. A dare l’annuncio è stato il segretario alla Difesa pro tempore americano Patrick Shanahan, che ha dichiarato di aver «autorizzato ulteriori 1.000 truppe per scopo difensivo per affrontare le minacce in Medio Oriente». La richiesta era giunta dal Central Command, come confermato dallo stesso segretario Shanahan. «I recenti attacchi iraniani validano l’intelligence che abbiamo ricevuto sul c omportamento ostile delle forze iraniane – ha aggiunto il segretario- che minacciano il personale e gli interessi americani nell’area». Il segretario pro tempore Patrick Shanahan ha però chiarito che gli Stati Uniti non stanno cercando «un conflitto con l’Iran», ma che Washington ha intenzione di continuare a monitorare la situazione in Medio Oriente in modo da « fare aggiustamenti ai livelli di forze in base all’intelligence e alle minacce». Non si tratta del primo rinforzo delle truppe dislocate in Iran di quest’anno: già a maggio era stato il presidente Donald Trump ad annunciare l’invio di 15.000 uomini nella regione.
ndr