La biodiversità culturale come ricchezza e patrimonio dei processi di trasformazione della società sarà al centro del workshop “Diversità culturale e biodiversità: strumenti e processi del Capitalismo Umanistico” che si terrà a Roma il 21 maggio presso lo Spazio Europa, dell’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia. L’evento arriva in concomitanza con la giornata mondiale promossa dall’Unesco per la valorizzazione della diversità culturale. “Con il nostro workshop – spiega l’ideatrice Olimpia Ponno – vogliamo mettere in luce con esempi concreti, pratici, presi dal vissuto quotidiano, il vantaggio competitivo ancora troppo sottostimato nel nostro Paese, della diversità culturale e della biodiversità come nel caso del Gender gap”. “Aspetti che possono essere volani, motori della crescita e dello sviluppo economico, economico, finanziario, culturale, civile, sociale, tecnologico delle città, dei luoghi di lavoro, delle scuole, delle università, delle comunità, e delle persone che ne fanno parte, a tutti i livelli, e in tutti i settori dal pubblico al privato. Manager, imprenditori, professionisti, artisti, genitori, studenti, volontari si confronteranno su case-history e attività svolte con progetti di successo da cui misurare i risultati raggiunti. L’obiettivo è di creare il dialogo tra categorie e generi diversi per generare valore proprio dalla diversità.
Maria Stampini