- Ciriaco De Mita potrebbe candidarsi di nuovo a sindaco di Nusco
- L’ex presidente del Consiglio ha 91 anni
- Domani, il termine ultimo per la presentazione delle liste
Un anno fa, aveva annunciato il suo addio dalle scene della politica, sebbene si trattasse di politica locale. Ciriaco De Mita, tuttavia – da buon intellettuale della Magna Grecia – ha mille vite e il capolinea della sua esperienza nelle istituzioni potrebbe non essere ancora arrivato. A meno di 24 ore dalla presentazione delle liste per le elezioni amministrative di Nusco, infatti, circolano con insistenza le voci della sua candidatura a un secondo mandato. Ciriaco De Mita ha 91 anni. Se le voci dovessero essere confermate domani a mezzogiorno, si tratterebbe dell’esperienza più longeva in politica. Se dovesse essere eletto sindaco, poi, il suo mandato scadrebbe quando l’ex esponente della Democrazia Cristiana avrà 96 anni. E dire che soltanto nel mese di agosto del 2018, accusando anche l’opposizione per gli ostacoli che aveva frapposto al suo mandato, aveva affermato: «La volta scorsa mi sono impegnato come candidato a Nusco ponendomi come obiettivo quello di ricostruire il tessuto valoriale della comunità locale. In verità, la mia avventura elettorale nacque per caso: avevo lavorato per aiutare mio nipote “il ribelle” – che non guarderò più in faccia – e aprire una interlecuzione politico-programmatica con chi volesse esserci. Alla fine mi accorsi che si tramava alle mie spalle: senza De Mita, dicevano, pronti ad avanzare con la mossa del cavallo. E pertanto fui costretto a candidarmi. Ma adesso non succederà più».
Gli ultimi rumors sulla candidatura a Nusco
In tanti avevano dato per scontata la candidatura dell’attuale vicesindaco di De Mita, Walter Vigilante. Tuttavia, nelle ultime ore, qualcosa potrebbe essere cambiato. E – si sa – nelle elezioni locali, in paesi di 4mila abitanti, la soluzione potrebbe trovarsi all’ultimo minuto, anche a pochi istanti dalla chiusura dei termini di presentazione delle liste. All’opposizione della lista – capeggiata o meno da De Mita si vedrà – potrebbe esserci il Partito Democratico, che nel corso del mandato di De Mita era stato messo in minoranza (l’ex presidente del Consiglio della DC aveva conquistato il 77% delle preferenze).
Mirko D’Agostino