Prime dimissioni nel governo May dopo l’apertura della premier a un dialogo col leader laburista Jeremy Corbyn per un possibile compromesso verso una Brexit più soft. A lasciare è Nigel Adams, sottosegretario al dicastero per il Galles. L’euroscettico Daily Telegraph, intanto, evidenzia e incoraggia la spaccatura in casa Tory, notando come la svolta di Theresa May – pur approvata alla fine ieri da 17 ministri contro 4 – sia passata solo dopo il rifiuto della premier di accettare la soluzione No Deal, sostenuta inizialmente da “14 ministri”.
Pietro Valsecchi