Sono ancora in corso le indagini da parte della polizia sullo sbarco dei 108 migranti di cui 19 donne e 12 bambini che erano saliti a bordo della nave mercantile Elhiblu 1 al largo delle coste libiche per poi impossessati dell’imbarcazione dirottandola fino nel porto maltese. Alle 10.07 era stata issata nuovamente la bandiera maltese sulla nave e alle 10.10 le forze speciali hanno abbandonato l’imbarcazione che è tornata sotto la responsabilità del suo comandante. Alla fine delle operazioni sono stati visti almeno 4 uomini sbarcati con i polsi bloccati da fascette di plastica che sono stati caricati a bordo di un furgone della polizia. La maggior parte delle persone sbarcate dalla nave dirottata scende invece liberamente e sale a bordo di piccoli bus delle forze dell’ordine. “Durante la notte le forze armate di Malta hanno condotto un’operazione sensibile, salendo a bordo di una nave catturata dai migranti davanti alle coste della Libia e fatta dirigere verso Malta. Non ci sottraiamo alle responsabilità nonostante le nostre dimensioni. Ora seguiremo tutte le regole internazionali di conseguenza”. Lo scrive su Twitter il premier maltese Joseph Muscat, dopo l’arrivo in porto a La Valletta del mercantile dirottata dai migranti, l’Elhiblu 1. Il mercantile dirottato dai migranti è entrato in porto a Malta dopo che il controllo della nave è stato restituito al capitano dalle forze armate. Un gruppo speciali delle Forze Armate maltesi è salito a bordo della petroliera Elhiblu 1 e ha preso il controllo della nave. Lo si afferma in una nota del governo di Malta. In precedenza le Forze Armate maltesi avevano stabilito comunicazioni con il capitano che “ha ripetutamente dichiarato di non avere il controllo della nave e che lui e il suo equipaggio sono stati costretti e minacciati da un certo numero di migranti a procedere verso Malta. A quel punto una nave di pattugliamento “ha impedito alla petroliera di entrare nelle acque territoriali maltesi”. Dopo che le forze speciali maltesi sono salite a bordo della Elhiblu 1 e hanno riconsegnato il controllo della nave al capitano, la petroliera è stata scortata verso il porto de La Valletta: “La petroliera, il suo equipaggio e tutti i migranti vengono scortati dall’AFM a Boiler Wharf per essere consegnati alla polizia per ulteriori indagini.
Gianni Valenti