Il
Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano S.p.A. ha
approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato
al 31 dicembre 2018 mostrando una performance in termini di crescita
organica ed espansione della marginalità che rispecchia una coerente
delivery strategica di lungo termine come ha sottolineato lo Chief
Executive Officer del gruppo, Bob Kunze-Concewitz. Negli ultimi quattro
anni Campari Group ha raggiunto un incremento cumulativo del margine
lordo sulle vendite guidata dal mix favorevole quest’ultime e
dell’effetto accrescitivo delle operazioni di Merger&Acquistion,
incluse le cessioni di asset non strategici, e dell’effetto cambio per
la parte rimanente. “Questo importante risultato – ha evidenziato Kunze –
ha permesso il rafforzamento degli investimenti in attività di brand
building e nelle strutture commerciali, per sostenere la crescita nel
lungo termine. Inoltre, ci ha permesso contestualmente di aumentare la
redditività operativa a un ritmo superiore alla crescita delle vendite,
realizzando un’espansione del margine di +300 punti base5
complessivamente negli ultimi quattro anni, di cui +130 punti base in
termini organici”. Le prospettive del marchio del gruppo di beverage
rimangono sostanzialmente bilanciate in termini di rischi e opportunità
in un contesto caratterizzato da persistente incertezza macroeconomica e
volatilità delle valute, in particolare nei mercati emergenti.
“Prevediamo – ha concluso il Ceo di Campari – che l’attuale trend
favorevole della performance organica del business possa proseguire,
mentre continuiamo a fronteggiare le sfide provenienti dall’aumento del
prezzo d’acquisto dell’agave. Nonostante ciò, rimaniamo fiduciosi circa
il conseguimento di una performance positiva nel 2019 per i principali
indicatori organici, trainata dalla continua sovra performance dei
principali brand a priorità globale e regionale a elevata redditività
nei mercati chiave del Gruppo”.
Mario Cipolla