19 marzo, 2024


L’Agenzia delle Entrare ha pubblicato i chiarimenti sugli incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici e non inquinanti. Il documento specifica quali autovetture possono beneficiare degli incentivi e determina i documenti che le imprese costruttrici o importatrici devono ricevere dal venditore e conservare ai fini della fruizione del credito d’imposta.

Quale contributo per quali auto

La legge di Bilancio 2019 ha riconosciuto un contributo da 1.500 euro a 6.000 euro per l’acquisto (anche in locazione finanziaria) e immatricolazione in Italia un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica.

La validità del provvedimento è dal 1°marzo 2019 al 31 dicembre 2021.

Il veicolo – per il trasporto di persone fino a 8 posti oltre il conducente (categoria M1) – deve essere nuovo di fabbrica, con emissioni inquinanti di CO2 inferiori a 70 g/km (con potenza inferiore o uguale a 11 kW, delle categorie L1 e L3) e prezzo da listino ufficiale della casa produttrice inferiore a 50.000 euro (Iva esclusa). L’importo del contributo varia a seconda della presenza o meno della rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato alle classi Euro 1, Euro 2, Euro 3 o Euro 4.

Come si riscuote

L’acquirente ottiene dal venditore uno sconto sul prezzo di acquisto pari all’ammontare del contributo. Successivamente, tramite l’impresa costruttrice o importatrice dell’auto, che rimborsa l’importo al venditore, il contributo viene riconosciuto sotto forma di credito d’imposta da utilizzare in compensazione.

Luca Serafini