L’ondata di maltempo che ha investito il Sud della Penisola porterà a un incremento dei prezzi di frutta e verdura. A lanciare l’allarme è Coldiretti, che ha anche stilato una serie di consigli da seguire per risparmiare senza rinunciare alla qualità. «L’impennata dei prezzi è il risultato dei danni provocati dal maltempo che ha ridotto l’offerta di ortaggi; le difficoltà riguardano anche il resto dell’Europa e del bacino del Mediterraneo con conseguenti tensioni sui prezzi nel carrello della spesa», spiega Coldiretti.
Colpite anche le produzioni delle serre
Nelle campagne del Sud Italia le temperature sotto lo zero hanno danneggiato le coltivazioni invernali come carciofi, finocchi, sedano, prezzemolo, cavoli, verze, cicorie e broccoli. Lo sbalzo termico improvviso ha portato con sé un inevitabile impatto anche sull’aumento dei costi di riscaldamento delle produzioni in serra. «Nei campi – continua Coldiretti – è corsa contro il tempo per raccogliere le produzioni salvate dal gelo e per proteggere quelle sopravvissute dopo un 2018 che ha provocato danni all’agricoltura italiana stimati in circa 1,5 miliardi di Euro». L’anomalia climatica ha ridotto i raccolti anche in Marocco, in Egitto, in Turchia, in Olanda e in Spagna dove, nella regione Murcia che rifornisce tradizionalmente i mercati europei, sono stati distrutti almeno trecento ettari di carciofi, lattuga e broccoli.
Quali sono i prezzi
I prezzi hanno fatto registrare aumenti del 20% per le zucchine e del 30% per i carciofi. Gli incrementi riguardano anche cavolfiori, finocchi e lattughe. Diversa la situazione per le produzioni frutticole, sia quelle già raccolte, come mele, pere, kiwi, che quelle in fase di raccolta, come gli agrumi, con prezzi all’origine per i produttori molto bassi che, nel caso delle clementine, si attestano su valori inferiori ai 20 centesimi di Euro al chilogrammo. «In queste condizioni – prosegue Coldiretti – è necessario verificare che sulla pesante crisi che ha colpito gli agricoltori non si innestino pericolose speculazioni che colpiscono produttori e consumatori».
Come fare per risparmiare
In questo scenario risparmiare non è però impossibile. Tra i consigli, c’è quello di prediligere i prodotti locali, comprare direttamente dagli agricoltori nei mercati o in fattoria e non cercare per forza il frutto perfetto perché piccoli problemi estetici non alternano le qualità organolettiche e nutrizionali.
«L’importante è accertarsi sempre dell’origine del prodotto», ricorda l’associazione di categoria.
ndr