- I morbillo continua a diffondersi in Europa, complice la copertura vaccinale troppo bassa: 35 morti nel 2018
- In Italia rilevati circa 2.500 casi e 7 decessi tra dicembre 2017 e novembre scorso
- Un anno fa solo quattro Paesi Ue (Ungheria, Portogallo, Slovacchia e Svezia) raggiungevano la soglia del 95% di immunizzazioni
Il morbillo continua a diffondersi in Europa, complice l’insufficiente copertura vaccinale nella maggiore parte dei Paesi. Ci sono ancora vasti focolai epidemici anche in Paesi che erano riusciti ad eliminare o interrompere il contagio. È il dato allarmante rilevato dal Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), secondo il quale ci sono attualmente epidemie in Romania, Francia, Grecia e Italia e nel 2018 ci sono stati 35 morti a causa del morbillo, di cui 23 in Romania, 7 in Italia, 3 in Francia e 2 in Grecia. A novembre il numero di casi non ha smesso di crescere rispetto a settembre e ottobre scorsi, soprattutto in Polonia e Portogallo.
Nel complesso tra dicembre 2017 e novembre 2018, in tutta Europa sono stati segnalati 12.790 casi di morbillo, di cui il 70% confermato in laboratorio. Il primato spetta alla Francia (con 2.921 casi), seguita da Grecia (2.634 casi), Italia(2.548 casi), Romania (1.346 casi) e Regno Unito (984 casi). Il 30% delle persone colpite sono stati bambini con meno di 5 anni di età, e il 51% giovani e adulti dai 15 anni in su.
Secondo gli ultimi dati dell’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, nel 2017 solo quattro Paesi europei (Ungheria, Portogallo, Slovacchia e Svezia) hanno raggiunto la soglia del 95% di copertura vaccinale con entrambe le dosi.
Pietro Valsecchi