C’e
sempre più voglia di sostenibilità e di difesa dell’ambiente anche nei
trend che caratterizzano la moda maschile con Pitti Immagine Uomo 95
alla Fortezza da Basso a Firenze. Con il payoff Back to Nature, Back to
Elegance, dall’8 all’11 gennaio prossimo, sia apre il primo salone del
2019 dedicato alla moda maschile con un inno alla natura e alla capacità
di rispondere alla sua chiamata, anche non troppo lontano dalla City.
Fuga nei colori della campagna inglese, indossando avvolgenti capi Brit
style cui il tocco old conferisce una cifra familiare e personale. La
rivalutazione del rapporto con l’ambiente e il desiderio di
riconnessione si traducono in look sospesi tra gusto classy, toni
autunnali e aspirazione al comfort. È un outfit fatto di cura delle
proporzioni, dettagli di charme e richiamo al casualwear anni ’80. Il
Country urbano modella accenti di look rilassato: velluti marroni,
Galles su base flanella, pied de poule. Linee clean interpretano micro
disegni, check e Galles della tradizione. Nelle giacche Shetland e
Harris Tweed si alternano a fustagni e tessuti in velluto a coste. Sui
coat dalle vestibilità più generose, in resche e tweed, grandi e piccoli
quadri sposano toni cammello, blu e bordeaux. Nei pantaloni, i classici
maschili inglesi declinano pezzi cocoon per un nuovo informal luxury.
Lavaggi e trattamenti trasmettono una sensazione di vissuto a capi che
hanno una storia da raccontare. Gli fa eco l’ispirazione Mountain ma dai
caratteri decisamente heritage. Le atmosfere sono quelle di terre
nordiche tra fiocchi di neve, abeti e distese bianche, disegni a motivo
alpino animano inserti di maglieria a coste. Alpaca, lana e cachemire a
effetto cozy sono vivacizzati da check, over check, resche e sfumature.
Forte connotazione sport heritage per parka, bomber, piumini e smanicati
che citano volumi e pesantezze di fine anni ’80. Capi ispirati alle
discipline invernali rivisti nei volumi conservano la loro allure senza
tempo. Linee pulite, colli di maglia e quilting accentuano la
sofisticatezza. A conciliare contaminazioni athleisure con il repertorio
Mountain Chic, l’outerwear in tecno tessuto su giacconi e giubbini
imbottiti di calda piuma d’oca, ma accostati a cappotti avvolgenti in
cashmere e lana, lana cotta, jersey pesanti uniti o dai disegni
jacquard. In questa dimensione tutta dedicata alla natura non poteva
mancare Il mondo outdoor che contamina in maniera capillare lo stile
metropolitano di alta gamma. Dal layering alle silhouette, un guardaroba
moderno in cui forme design convivono con soluzioni tecno-sportive, con
l’idea che dai materiali hi-tech arrivi la risposta più interessante
alle esigenze di fit e comfort. La tradizione incontra i tessuti
tecnici, lo stile classico si fonde con lo sporty. Il finissaggio punta a
valenze waterproof su parka e gilet imbottiti, il nylon è presente su
membrane traspiranti e accoppiature con texture in neoprene per
condizioni climatiche estreme. Lana e cachemire, duvet, tessuti
elasticizzati, flanelle laminate e nylon melange giocano a sovrapporsi
in un look multistrato. E ancora, oltre l’athleisure, c’è uno stile
unico che riproduce la sintesi tra sportivo e formale su capi da
indossare a casa e fuori, con nonchalance.
Miriam De Blasi