Gli insetti sono considerati il vero e proprio alimento del futuro: ricchi di proteine e maggiormente sostenibili, secondo alcuni sono destinati a sostituire l’alimentazione con la carne. Dunque, grilli e cavallette sulla tavola delle feste? Per gli italiani è sì. Il 40% del campione intervistato, infatti, si è detto ben disposto ad assaggiare il cibo del futuro.
Meno propensi gli over 65
Il sondaggio, eseguito da Doxa, ha evidenziato che, all’interno del 40% di italiani che ritiene gli insetti un possibile cibo del cibi del futuro, sono in particolare i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni a dimostrare maggiore apertura verso questa nuova forma di alimentazione: il 49% degli intervistati, infatti, ha detto che li mangerebbe. Al contrario, i più reticenti restano gli over 55: solo il 27% di essi è disponibile a barattare i piatti della tradizione con gli insetti.
In Europa consumo già autorizzato
L’entomofagia, vale a dire la pratica di mangiare insetti, è già ampiamente diffusa in altre parti del Pianeta. Anche in Europa, dal primo gennaio 2018, la Commissione Europea ha aggiornato l’elenco dei novel food, la lista degli alimenti autorizzati alla commercializzazione all’interno del territorio europeo, includendo appunto anche gli insetti.
ndr