Torna di nuovo nel suo luogo di origine, il performer e artista napoletano Giovanni Castaldi. Fino al prossimo 6 gennaio propone le proprie opere nella mostra nègati, tutto è compiuto #assenze sullo sfondo della Napoli sotterranea, che la Libera Associazione Escursionisti Sottosuolo (Laes) si propone di valorizzare e divulgare come straordinario patrimonio storico e culturale cittadino, in Via S.Anna di Palazzo, 52. L’esposizione è un inno all’assenza in quanto entità presente… astratta, mistica, metafisica, non meno incisiva di qualsiasi presenza densa, non necessità di manifestarsi, vive in uno spazio impercettibile, tra il mondo fisico e quello invisibile. L’autore invita all’autoannullamento, in un processo “evolutivo, nel lasciarsi andare a quella corrente divina che prospera e ci traghetta verso bagliori di luce assoluta, pronta ad attendere il nostro ritorno (risveglio) per (ri)accoglierci e raccoglierci… in un laddove in cui tutto è compiuto. Partendo dall’idea che la vita racchiuda tante morti… Installazioni, dipinti, testi per far emergere la luminosità del buio. Drammaturgia e filosofia s’intrecciano: Beckett e le sue assenti attese, Nietzsche con le sue controversie ma anche il misticismo di Battiato per un’iniziativa dalle infinite suggestioni.
Carmine Bonanni