L’ultimo saluto ad “Antonio l’Europeo” come ha voluto ricordare la città di Trento proiettando l’immagine di Antonio Micalizzi su una facciata della Piazza del Duomo, si terrà oggi con i funerali del giornalista morto nell’attentato di Strasburgo.
La Presidenza del Consiglio ha disposto nella giornata di oggi, giovedì 20 dicembre 2018, l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale in segno di lutto nel giorno delle esequie solenni di Antonio Megalizzi, deceduto a seguito dell’attentato terroristico di Strasburgo. Nella chiesa di Cristo Re in via Giacomo Bresasola da ieri mattina è stata aperta la camera ardente per dare l’ultimo saluto al giovane giornalista radiofonico trentino. La camera ardente resterà aperta ininterrottamente fino al momento del funerale previsto per le ore 14,30 in Cattedrale a Trento. Alle esequie saranno presenti anche il presidente della Repubblica, Mattarella, e il presidente del Consglio, Conte. Autopsia conferma morta causata da proiettile in testa L’esame strumentale svolto ieri a Roma sulla salma di Antonio Megalizzi ha confermato che il proiettile sparato da Cherif Chekatt lo ha raggiunto al cranio rimanendone conficcato. Dalla tac total body effettuata presso l’istituto di medicina legale del Gemelli, su disposizione del pm Tiziana Cugini titolare del fascicolo avviato a piazzale Clodio, emerge che il colpo ha raggiunto il 29enne alla testa causandogli la morte, dopo alcuni giorni in coma farmacologico. I magistrati di piazzale Clodio procedono per i reati di strage e attentato con finalità di terrorismo.
ndr