19 marzo, 2024

Italian conductor Massimo Giletti during his La7 tv program "Non è l'Arena', in Rome, Italy, 30 september 2018. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI


  • Di Maio ha detto che Fabio Fazio in Rai è “un caso”
  • Il conduttore ha risposto: “Confrontiamoci su prodotto e contenuti”
  • Ma è già pronto un piano in Rai per sostituirlo con Massimo Giletti

Fabio Fazio torna a essere un caso in Rai. O meglio, nella Rai giallo-verde. Nel corso della giornata di ieri, era stato il ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio ad attaccare il compenso del conduttore di Che Tempo Che Fa, parlando di lui come di «un caso». Il tetto fissato a 240mila euro viene sforato proprio da Fazio, mosca bianca nel nuovo corso della Rai. Ma è pur vero che una sua puntata, in termini di pubblicità, porta più benefici di una fiction. Con costi dimezzati.

Fabio Fazio al centro delle critiche della Rai giallo-verde

Eppure, al governo giallo-verde non piace. Poco interessati all’analisi costi-benefici, Luigi Di Maio e Matteo Salvini sembrano interessti a fagocitare il consenso dell’audience. E, al momento, Fabio Fazio – seppure con il solito stile pacato che ne ha contraddistinto l’attività – rappresenta l’unica voce ostile nella rete ammiraglia all’operato dell’attuale esecutivo.

Fabio Fazio e il progetto per sostituirlo con Giletti

Di Maio sogna una Rai con i vari «Gabanelli, Floris, Giletti, Porro e Giannini». Con quest’ultimo inserito in coda all’elenco proprio per dare una parvenza d’imparzialità. Ma il progetto, a questo punto, sembra ben diverso. Sulla scrivania di Marcello Foa (il presidente sovranista voluto da Salvini), con il benestare del leader del Movimento 5 Stelle, sarebbe già pronto un editto bulgaro-bis (il primo, ai tempi di Berlusconi, defenestrò Biagi, Luttazzi e Santoro) per allontanare dal servizio pubblico Fabio Fazio e sostituirlo con Massimo Giletti. Che, a sua volta, l’anno scorso lasciò la Rai per La7 per motivi di incompatibilità con quella governance. Il retroscena è stato svelato questa mattina dal quotidiano La Stampa. Un mosaico che, a questo punto, troverebbe una nuova ricomposizione. E Giletti sarebbe ben disponibile a tornare nel servizio pubblico da trionfatore. Nel frattempo, Fabio Fazio ha risposto a Luigi Di Maio con una nota: «Sono disponibile a confrontarmi sul tema della televisione e del servizio pubblico. Ma soprattutto su quello del prodotto e del contenuto».

Gianmichele Laino