Governare e gestire il rischio nel settore della sanità è stato il focus del Forum Risk Management di Firenze in cui sono stati premiate le best practices nell’assistenza domiciliare con nuove tecnologie impiegate dell’ASL di Verbano-Cusio-Ossale; l’AUSL di Bologna per la riduzione dei tempi nella gestione dei sinistri ed infine l’Azienda USL Toscana Sud-Est per la cura nelle lesioni cutanee. Il “Premio Sham per la prevenzione dei rischi” è promosso dalla società assicuratrice Sham Italia, operante nel settore sanitario, in collaborazione con Federsanità Anci. “Si tratta di un’iniziativa unica in Italia – spiega il Manager di Sham Italia Christophe Julliard – che assieme alle due iniziative gemelle in Francia e in Spagna, raccoglie i progetti di prevenzione in corso nelle aziende sanitarie pubbliche con il fine di promuovere a livello nazionale ed europeo le migliori pratiche locali per la sicurezza delle cure e per diffondere la cultura della prevenzione”. La terza edizione del premio, realizzata come le precedenti grazie alla collaborazione di Federsanità ANCI, ha visto la partecipazione di 31 progetti presentati da 22 Aziende Sanitarie in ben 9 Regioni italiane. I vincitori 2018 sono: ASL VCO Verbano-Cusio-Ossola con il progetto “Utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC): per deospedalizzare i pazienti con malattia renale cronica”; AUSL Bologna con il progetto “Lean management nella gestione aziendale del sinistro: analisi e riprogettazione del work flow per la minimizzazione del lead time”; Azienda USL Toscana Sudest, con il progetto “Miglioramento della qualità dell’assistenza dei cittadini portatori di lesioni cutanee attraverso l’impiego di una applicazione elettronica ad uso multi-interdisciplinare in tutti i setting assistenziali”.
Marco Sbreglia