Il premier Giuseppe conte e il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, questa sera incontreranno a cena il presidente della Commissione UE, Jean-Claud Junker, il commissario Affari Economici, Pierre Moscovici e il vicepresidente della Commissione Vladis Dombrovskis. Un incontro che secondo le aspettative dovrebbe contribuire ad abbassare i toni nella querelle scoppiata all’indomani della bocciatura da parte della UE e l’annuncio di apertura di una procedura d’infrazione per deficit eccessivo all’Italia. E forse sarà l’unico risultato possibile visto che l’Italia sembra determinata, almeno nelle parole dei due vice-premier Di Maio e Salvini, di andare fino in fondo nel piano economico disegnato sia pure garantendo una stabilità finanziaria. Su questa apertura dai toni più concilianti c’è stata la parziale apertura di Moscovici, secondo cui l’Ue è pronta a evitare “sanzioni” nei confronti dell’Italia. Mai una cena in epoca recente ha tenuto di più il fiato sospeso soprattutto per i mercati. Ieri lo spread è inizialmente tornato sotto i 300 punti per poi chiudere a 306. Il differenziale Btp-Bund resta “alto” ha avvertito Moody’s, soprattutto per le “crescenti tensioni con Bruxelles”. Ciò, ha aggiunto, l’agenzia di rating “aumenta i rischi per l’economia”.
ndr