- Il divulgatore scientifico ha spiegato una delle vicende più curiose della sua infanzia
- Alberto Angela ha appena scritto un libro su Cleopatra
- Il conduttore Rai ha anche spiegato il suo rapporto con suo padre Piero Angela
Il conduttore Rai e divulgatore scientifico Alberto Angela ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, dove ha parlato del suo ultimo libro Cleopatra. La Regina che sfidò Roma e conquistò l’eternità.
Alberto Angela racconta vita privata e pubblica
Il figlio di Piero Angela ha inoltre spiegato come in quinta elementare sia stato bocciato, ma per un motivo ben chiaro: “Attenzione. Era una scuola molto rigida, non è che sono stato bocciato perché non studiavo. Era stato molto complicato, avevo fatto un esame e sono stato bocciato per un punto“. Chiarito quest’ultimo punto, Alberto Angela ha raccontato la sua ultima fatica su Cleopatra: “È stata una grande statista, non era egoista, ha agito per il regno, si è unita all’uomo più forte del momento, ma sia con Cesare che con Antonio è stato anche amore. Cleopatra è stata unica nell’arco della storia, parlava le lingue, scriveva saggi, leggeva. È incredibile come sia riuscita a essere sovrana lungimirante, condottiera, statista, madre, in una società maschilista. È una donna moderna, messa in una società antica. Oggi sarebbe potuta essere una manager di successo, leader delle finanze o dell’industria”. Il divulgatore scientifico racconta anche quanto ci ha messo a scriverlo: “Pochissimo, due mesi e mezzo, tre. Nel frattempo giravo Ulisse, scrivevo di notte a casa, in viaggio tra una ripresa e l’altra“.
ndr