L’incoming italiano verso la destinazione Israele negli ultimi anni si è arricchito di nuovi itinerari oltre quello religioso che aveva da sempre caratterizzato i flussi turistici nella nazione del Medio Oriente. Tra gennaio e settembre 2018, infatti, sono stati registrati 2.914.400 arrivi globali facendo registrare un +15% rispetto allo stesso periodo del 2017 di cui 99.100 dall’Italia con un +36% rispetto all’anno precedente. Un fascino di un paese, a volte anche controverso per le tensioni sui suoi confini o per quel delicato equilibrio di religioni dove convivono ebrei, cristiani e musulmani ma è in questi contrasti, forse, la motivazione profonda a fare di Israele una meta esperenziale. A contribuire a mostrare i mille volti di questo paese anche il racconto di molti giornalisti premiati dall’ufficio nazionale israeliano del Turismo per i migliori reportage del 2017. Il Premio Stampa è un momento di grande emozione: siamo giunti alla quarta edizione di questa serata; un appuntamento fortemente voluto dal nostro ufficio che siamo felici di aver trasformato in un evento annuale. – dichiara Avital Kotzer Adari – Il nostro lavoro di promozione della destinazione in Italia è rafforzato e avallato dal coverage che i media e gli influencer hanno sviluppato assieme a noi: a loro il nostro più sentito grazie e l’invito a tornare a scoprire Israele per innamorarsi ancora del nostro Paese, con occhi sempre nuovi!” Tra i premiati Ivan Burroni dei viaggi.corriere.it, Alessandro Giberti con le foto di Antonino Savojardo per il Sole24Ore, Letizia Cini per QN e Maria Luisa Cocozza per Canale 5.
Marco Zivori