Sul mercato dei players della formazione linguistica sbarca in Italia Kids&Us, il brand spagnolo della scuola di lingue con un metodo pedagogico rivolto ai bambini da 1 a 18 anni. Come già accaduto per altri marchi la società spagnola punta a sviluppare una propria rete di franchising. Kids&Us è nata nel 2007 ed ha esteso il suo interesse in nove Paesi tra Europa, America, Asia e Africa e oggi conta 435 scuole. In Italia Kids&Us conta su un network di 20 scuole: oltre a Roma e a Milano, il metodo è disponibile a Lecce, Brindisi, Cremona, Ascoli Piceno e Franciacorta. La Società punta a raddoppiare entro il 2020 la presenza con l’apertura di altre 20 nuove scuole in franchising. Nel 2003 in Spagna, Natàlia Perarnau – laureata in filologia inglese – ha sviluppato l’innovativo metodo Kids&Us e nel 2007, insieme a Quim Serracanta – laureato in economia con una lunga esperienza manageriale in importanti Aziende che ha lasciato per dedicarsi a Kids&Us, dove oggi ricopre la carica di Presidente Esecutivo – hanno trasformato la scuola di inglese in un business internazionale in franchising. Oggi Kids&Us sviluppa un fatturato globale di 100 milioni di euro. Da fine 2017, nel capitale della Società è entrato con una quota di maggioranza un fondo spagnolo, con l’obbiettivo di contribuire alla crescita di Kids&Us. Per implementare la strategia di sviluppo, a marzo 2018 la Società ha nominato David Kervyn Letternhove – manager con una comprovata esperienza maturata in aziende come Equivalenza, Disegual e Uno de 50, che hanno scelto il franchising come modello di sviluppo internazionale – Direttore Generale di Kids&Us. “Per lo sviluppo della nostra rete in franchising in Italia puntiamo su centri di grandi e medie dimensioni, in una prima fase in Lombardia e Lazio, e successivamente anche in regioni come Piemonte, Emilia Romagna, Puglia e ovunque ci siano imprenditori, e soprattutto donne imprenditrici, decisi a mettersi alla prova avviando un business che ha già dimostrato di essere interessante, considerato che ormai anche in Italia cresce la consapevolezza dell’importanza di un insegnamento precoce delle lingue”, commenta David Kervyn, Direttore Generale di Kids&Us.
Marco Tosa