Dopo il declassamento del debito sovrano dell’Italia di venerdì scorso, Moody’s “taglia il rating di 20 enti sub-sovrani italiani”, tra regioni, città ed enti locali, “cambiando l’outlook a stabile”. Lo ha reso noto la divisione Public Sector Europe di Moody’s. Ma nella scure di Moody’s è entrata per riflesso del declassamento “Italia” anche Cassa Depositi e Prestiti e Invitalia. “Il declassamento dell’Italia – scrive l’agenzia nel comunicato – indica una minore capacità del Governo di sostenere Cdp e Invitalia». In sostanza entrambe le istituzioni sono state retrocesse da «Baa2» a «Baa3”. Stesso effetto per Banca del Mezzogiorno, scesa da Baa3 a Ba1.
Marco Citiello