“Sono assolutamente contrario agli abbattimenti di animali all’interno delle aree protette”. Lo ha detto il ministro Sergio Costa intervenendo al Congressi di Federparchi in corso a Roma. “Capisco la necessità di bilanciare la necessità di monitorare il rapporto tra la presenza di lupi sul territorio e le preoccupazioni degli agricoltori per cui abbiamo aperto un tavolo con il ministero dell’Agricoltura per la gestione attenta di questa questione ma – ha aggiunto il ministro – sempre salvaguardando le specie animali”. Sull’argomento della tutela della fauna, anche se rivolta ad alcune specie in particolare, c’era stata già la posizione del presidente di Federparchi Giampiero Sammuri che aveva sollecitato le associazioni venatorie ad operare una decisa campagna contro il fenomeno del bracconaggio. Dal congresso del Federparchi anche l’intervento del presidente della Confederazione italiana agricoltori, Scanavino che si è detto pronto a dialogare per trovare soluzioni ma assicurando agli agricoltori di poter lavorare in sicurezza e sostenendo anche la necessità di andare oltre i cacciatori “amatoriali” e guardare a “professionisti” per la tutela del territorio.
Mario Farina