Il saliscendi dello spread, schizzato sino a quota 300 e poi calato di pochi punti chiudendo a 284 e una certa insofferenza nella UE dopo la riunione dell’Eurogruppo, quest’oggi è stato fissato un nuovo vertice a Palazzo Chigi: l’obiettivo è tranquillizzare i mercati. Già ieri sera c’era stata una riunione tra il premier Giuseppe Conte, i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, il titolare del Mef Giovanni Tria e il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi ma anche i due viceministri dell’Economia Massimo Garavaglia e Laura Castelli. L’esecutivo intende andare verso una riduzione del deficit al 2% nel 2020 e 2021 Dunque si ipotizza un calo del rapporto deficit-Pil che resterebbe al 2,4% solo nel 2019 per poi scendere al 2% nel biennio 2020-2021