La notizia dell’approvazione del documento per la manovra finanziaria con lo sforamento del rapporto deficit-Pil al 2,4% approvato ieri dal vertice di maggioranza, deve aver contribuito a far salire lo spread a 280 punti creando non poche tensioni nell’economia italiana. “Non abbiamo avuto il tempo ieri sera di indire una conferenza stampa per tranquillizzare i mercati” – ha detto il premier Giuseppe Conte poche ore fa fuori dall’ingresso di Palazzo Chigi. Conte ribadisce che con questa manovra si è inteso intraprendere la strada per la riduzione della povertà e nello stesso tempo sostenere investimenti che dovranno rimettere in moto il paese. “Ci sarà una cabina di regia per monitorare gli investimenti – ha detto Conte – per evitare che vi siano infiltrazioni di speculatori ed attività criminali”. Nessuna preoccupazione per l’allarme che sembra essersi innescato dai verti UE: Non abbiamo pensato ad una manovra per ingraziarci Bruxelles ma per rispondere alla domanda di superamento della soglia di vivibilità degli italiani è il concetto che Conte ripete. Sull’incognita delle dimissioni del ministro dell’Economia Tria, il premier si affretta a dire che lo ha sentito personalmente e non ci sarebbe stata nessuna telefonata dal Quirinale per evitare le sue dimissioni come avevano riportato alcuni media. “Questo Governo – conclude – Conte – arriverà sino alla fine della sua legislatura”.