Ci sono poche parole per quanto è successo nell’allevamento di maiali in provincia di Ancona, e chissà in quanti altri posti. Bisogna andare ai fatti, provvedere alla giustizia, anche se, purtroppo, la società tende a sminuire le crudeltà inferte agli animali e alle piante, se e quando le concepisce come crudeltà. L’uomo sbaglia a ritenersi sovrano e onnipotente in questo miracolo che è la Terra. Dobbiamo a tutti i costi ritrovare un equilibrio con la Natura attorno a noi, iniziando con il rispetto per le altre creature. Sarebbero da ricordare a tutti, dunque, le semplici e fortissime parole di alcuni Indiani del Nord America, da ricordare e mettere in pratica, perché l’unico motore che possa riportare pace ed equilibrio è l’amore universale, in tutte le sue forme e colori, anche nei confronti dei maiali; l’amore che abbraccia l’universo e che bussa alle porte di ciascuno.
“Noi abbiamo rispetto per gli animali. Non li teniamo in gabbia o li torturiamo, poiché sappiamo che gli animali provengono da Tempo Lontano. Sappiamo che gli animali hanno uno spirito – solitamente umano – e sappiamo tutte le cose che fanno. Non sono solo animali, sono molto più di questo.
Tribù Koyukon e Ingalik – Indiani del Nord America”