Un fulmine a ciel sereno. Giuseppe Rossi è risultato positivo a un test antidoping effettuato al termine del match della scorsa stagione tra Benevento e Genoa. L’attaccante, all’epoca, militava con i rossoblu. La notizia è arrivata solamente ora e il calciatore rischia un anno di stop dalla Procura della Figc. L’udienza si terrà a Roma il prossimo 1 ottobre. Come riporta l’Ansa, Giuseppe Rossi è stato trovato positivo ad una sostanza «specificata», ovvero consentita dal regolamento solo in un caso, ma il calciatore non ha dato spiegazioni plausibili alla Procura Nado (National Anti-Doping Organization). Per questo motivo sarà giudicato la prossima settimana dalla Procura federale della Figc. La partita nella quale era stato effettuato il test è Benevento-Genoa, giocata il 12 maggio scorso e terminata 1-0 per i campani. Al momento il calciatore è svincolato e non milita in nessuna squadra, ma non ha ricevuto alcuna sospensione. La sostanza rintracciata è la dorzolamide, un inibitore dell’anidrasi carbonica. Si tratta di un agente contenuto solitamente nei colliri. Rossi, però, nei due interrogatori cui è stato già sottoposto ha negato di aver mai assunto collirio.