Sono i socialdemocratici ad essere ancora una volta il primo partito svedese nonostante una discreta flessione che tuttavia era stata anticipata nei sondaggi. Le elezioni di ieri hanno confermato quello che accade da moltissimi anni ininterrottamente. Dunque, nessuna sorpresa salvo la crescita dei Democratici Sevedesi, un partito di destra con tendenze populiste che totalizza il 17,6% aumentando di 4,7 punti rispetto alle ultime elezioni politiche del 2014. La percentuale dei votanti, come accade sempre in Svezia, ha superato l’84%. I Moderati di centro-destra cedono 3,5 punti percentuale mentre ad incrementare sensibilmente i loro risultati sono il partito di Centro si attesta sull’8,6% e la Sinistra al 7,9%, i Cristiano-Democratici (6,4%), i Liberali (5,5%) e i Verdi (4,3%). Le questioni dell’immigrazione stanno favorendo la crescita progressiva dei Democratici Svedesi che, tuttavia, si sarebbero aspettati di fare il grande sorpasso sui Socialdemocratici ma il popolo svedese si rivela ancora una volta conservatore nonostante l’avanzata dei populismi. Tuttavia, il dissenso diffuso sulle politiche dell’immigrazione in Europa sta contaminando tutti i paesi UE e di questo Bruxelles ne dovrà tenere assolutamente conto.