A neanche 48 ore dal tifone Jebi, il Giappone è stato colpito da una scossa di terremoto di 6,7 gradi Richter. E’ accaduto nell’isola di Hokkaido dove il terremoto ha provocato un black-out in una vasta area dell’isola più settentrionale dell’arcipelago giapponese, interrompendo anche tutti i servizi telefonici e le trasmissioni televisive rendendo più difficili le operazioni dei soccorritori. Un primo bilancio parla di otto morti, 130 feriti e una quarantina di dispersi. La potente scossa ha provocato frane e smottamenti nella cittadina di Atsuma, situata vicino all’epicentro. L’aeroporto di Sapporo rimarrà chiuso per l’intera giornata, ha informato il ministero dei Trasporti, e subiranno restrizioni anche i servizi dei treni super veloci Shinkansen. Il black out durante la notte ha riguardato anche 40 ospedali della regione, le linee telefoniche e il segnale di trasmissione dei canali televisivi locali. Il governo ha istituito un’unita di crisi, approvando l’invio di 25mila uomini delle forze di Autodifesa, la cui priorità – ha reso noto il premier Shinzo Abe – è quella di salvare vite umane.